Visualizzazioni totali

lunedì 10 giugno 2019

LA LOBOTOMIA TRANS-ORBITALE

È  difficile oggi pensare che tutto quello che è successo all'interno dei manicomi sia accaduto veramente: le pratiche che venivano messe in atto al fine di "curare" il malato psichico erano delle vere e proprie violenze fisiche e psicologiche nei suoi confronti.
Il manicomio quindi è in realtà un luogo di disumanizzazione perché si si concentra appunto sul controllo violento della patologia.
Oggi vediamo di capire la LOBOTOMIA TRANS-ORBITALE.

LOBOTOMIA
La lobotomia era un intervento di psicochirurgia chiamato anche leucotomia.
Consisteva nel tagliare le connessioni della corteccia prefrontale dell'encefalo. poteva essere eseguita anche con l'asportazione o la distruzione diretta di essa. Le prime tecniche di questo tipo prevedevano l'apertura del cranio, ma questo rendeva la terapia economicamente irraggiungibile per molte fasce di popolazione, fu così che il dottor W. Freeman nel 1945 mise a punto una tecnica della lobotomia trans-orbitale.
Nella lobotomia trans-orbitale al soggetto veniva sollevata la palpebra superiore dell'occhio; il punteruolo veniva martellato affinché venisse rotto il sottile strato osseo sopra l'occhio, e inserito dunque nel cervello. A questo punto, con movimenti sicuri e decisi, si muovevano i punteruoli avanti, indietro e lateralmente, al fine di distaccare i lobi frontali dal talamo.
  La lobotomia era usata  per trattare una vasta gamma di malattie psichiatriche come la schizofrenia, la depressione, la psicosi maniaco-depressiva o i disturbi derivanti dall'ansia. Il risultato più scontato era il cambiamento radicale della personalità; inoltre i pazienti molte volte rimanevano in stato semi-vegetativo o mostravano problemi dal punto di vista pratico ma anche dal punto di vista linguistico.


        
Gli effetti immediati della lobotomia
 trans-orbitalepraticata sul piccolo 
Howard Dully all'età di 12 anni (1960)
 a cui lo psichiatra W.Freeman,
 aveva diagnosticato una
 schizofrenia infantile.
                



GLI STRUMENTI UTILIZZATI PER LA LOBOTOMIA



  • Orbitoclasto: è il punteruolo chirurgico, una sorta di rompighiaccio lungo 20cm e spesso 5mm che passava attraverso l'occhio
  • Martelletto
  • Trapano per la lobotomia.
Orbitoclasto e martelletto
Trapano per la lobotomia









Nessun commento:

Posta un commento