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lunedì 1 luglio 2019

VERSO LA LEGGE BASAGLIA

Basaglia quindi diventa un personaggio importante grazie alle sue numerose lotte; tanto che, alla sua rivolta, viene attribuito un simbolo. Si tratta di un opera d'arte creata a Trieste nel 1973 chiamata "Marco Cavallo", una struttura di cartapesta a forma di cavallo il cui interno era ricoperto di desideri scritti dai ricoverati del manicomio.


Marco Cavallo
Basaglia aveva un aspetto interessante: "l'essere fuori dalla disciplina". Non nega mai la sofferenza psichica e sostiene che la risposta non è l'internamento psichiatrico/manicomiale.
Durante un'intervista egli definisce così l'internamento:
"In un ospedale dove i malati sono legati credo che nessuna terapia di nessun genere (Biologica o psicologica) possa dare giovamento a queste persone che sono costrette in una situazione di sudditanza e cattività da chi li deve curare"
Il malato di mente è pericoloso dice Basaglia però la pericolosità non deriva solo dalla malattia, bensì da una serie di fattori che determinano nel soggetto quelle motivazioni che lo spingono ad un determinato comportamento. La pericolosità può essere gestita e deve essere data più importanza al malato che alla malattia. 


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